Raccolta di poesie di Beppe Bresolin

“Se avessi potuto scrivere una bella frase avrei potuto scriverne due
e se avessi potuto scriverne due avrei potuto scriverne tre
e se avessi potuto scriverne tre avrei potuto scrivere per sempre.”

(John Fante, Sogni di Bunker Hill)


"L'aggiustino", ph. Stefano Albanese

venerdì 20 aprile 2012

Le onde e il timone






































Prese la tela.
Vi rovesciò i colori.
Prima l'azzurro
e il blu cobalto
poi il giallo carparo
e il verde muschio.
Poi dipinse
le onde e il timone
con pennelli e dita
con mano da vecchio
percorsa dal vento
...
Sorrise.
...
Lo capovolse.
L'immagine dipinta
con mano tremante
tramutò in specchio
di mare.

giovedì 19 aprile 2012

La vita di un cane...

La vita di un cane è una corsa di bastoni da riportare o scansare. Corre per gioco o per paura. La vita di un uomo è una corsa continua. Non c’è e non trova spiegazione di quella sua corsa. Corre per correre. Corre e basta.
(da "Entrambi cercavano carezze")


Aveva imparato...

"Aveva imparato a dosare le parole, spalmarle come miele su una fetta di pane, reciderle come rami secchi di un discorso quando la rabbia gli seccava la lingua. Le avrebbe esplose in faccia al primo esempio di ignoranza sapiente, sangue contro inchiostro, cuore contro verbo o, al meglio, le avrebbe vomitate, poi, su un foglio a raccontare la sua anima inquieta."
(da "Entrambi cercavano carezze")

Il vento sul soffitto

 


Il nuovo singolo di Gianni Muci
tratto dall'omonima poesia di Beppe Bresolin
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Musica e voce: Gianni Muci
Testi: Beppe Bresolin
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Registrato a Brindisi presso lo studio di Marco Sciarra il 10.10.2011
IL VENTO SUL SOFFITTO ©GianniMuci
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IL VENTO SUL SOFFITTO

Amo il panno umido
sul tavolo di un bar
che lascia altorilievi
di firmamenti d'acqua.
Ci disegno una luna
con boccali di birra
umidi contraltari
alla malinconia.

Quando smetto di credere
tu fammi credere ancora
una favola che incanta
scrigni di sentimento.
Ho negli occhi la luna
che un bicchiere disegna
e sul legno di un tavolo
stracci di firmamento.

Ti ho incontrata ieri
già non eri più mia
o forse lo eri
prima di incontrarti.

Per un brivido in corpo
c'è chi vende l'anima
io la mia la regalo
per un sogno d'amore.

Sulle labbra di un bacio
scucio mille parole
e in un cesto di costole suono
percussioni del cuore.

Ho sentito di amori
da durare magari in eterno
da sudare in estate
riscaldare d'inverno.
Ho sentito di vite
senza inizio nè fine
come sassi bagnati
dalla corsa di un fiume.

Ti ho incontrata ieri
già non eri più mia
o forse lo eri
prima di incontrarti.

Per un brivido in corpo
c'è chi vende l'anima
io la mia la regalo
per un sogno d'amore.

Sulle labbra di un bacio
scucio mille parole
e in un cesto di costole suono
percussioni del cuore.

Sul soffitto un mulino
e il tuo profilo d'incanto
sulle dita i miei versi
come foglie nel vento.
Conto gli anni e son cento
tutti da far passare
in un fiume di rabbia
per raggiungere il mare.


mercoledì 18 aprile 2012

John, July and me



















...
Mi guardavo negli occhi
mentre il rasoio inciampava
tra i peli bianchi della barba
la luce cianotica della luna
riflessa sul lavanda
delle piastrelle del bagno
contrastava con la mia pelle
ubriaca di sole
e con il mio sguardo
arrossato dalla stanchezza
appeso alla tentazione di restare seduto
tutta la notte
davanti alla porta spalancata del frigo
con in mano e nella testa
un libro di Fante...
Non c’è limite alla fame
quando hai bevuto
alla sete
quando hai mangiato troppo
non c’è limite alla notte
quando il sonno non arriva
e i peli del tuo gatto
spolverano le caviglie...
Avrei voluto tagliare col passato
ma un sorriso inciampava
nei ricordi
congelava la mente
nel vino ghiacciato
e spolverava i pensieri
in un colpo di tosse...
“fumar acorta la vida”
la sola lettura che ricordo
prima dell’abbandono
al sudore e ai sogni
di una notte di luglio...

(da "Il mulino non ha fermato il vento")


Non passa mai




















Vinte le distanze
ad occhi chiusi
che sembra di toccarti
la mano
con la mano
un bambino
guarda per aria
raccoglie neve
e disegna
sorrisi di luna
con un dito
su un vestito di paillettes
nero
stelle cucite nel cielo...

Ad occhi chiusi
sogna
poesia
a cui togliere le vesti
come si sfoglia un libro
una pagina alla volta
facendo attenzione
a non stropicciare la fine...

E fa a pugni
col risveglio
con un caffè amaro
con un silenzio
che corre in fretta
ed un tempo
che non passa mai...

(da "Il mulino non ha fermato il vento")


Le feuille morte



















Chiusi alle spalle
la porta di casa
e vidi una foglia
rossa
staccarsi
dalla vite
del terrazzo.
Morta.
Era morta.
Mi venne alla mente
una musica dolce
i versi di Lorca
e m’innamorai
di quel colore
scarlatto e bruno
e di quel volo
il lento
precipitare
volteggiando.

(da "Il mulino non ha fermato il vento")


Uspavanka za Radmilu M.



















È nenia di notte
e sorrisi di luna
tra le note e le corde
uno stomaco livido
di parole non dette
e guantoni appesi al muro
di pugni mai dati
non sorride il bambino
auto sul tuo cammino
e dietro il finestrino
la pioggia
e clacson senza voce
il telefono spento
non squilla più
sputi in terra
e son baci
via dalle scarpe i sassi
via la sabbia dai piedi
alle spalle
triangoli di mare
alle spalle
il respiro del vento
e quello scoglio
troppo duro
alle spalle un verso
che ha perduto la rima
e davanti
la frase
che hai rubato in un libro
e che hai scritto su un muro...

(da "Il mulino non ha fermato il vento")





san martino















...un altro santo
da incastonare
in una bestemmia
alla vita...



pioggia fuori

Seduto sul letto
un libro tra le mani
pensieri di te
e gli occhi altrove...
Nella mente
le tue mani tra i capelli
i tuoi pensieri di me
e i tuoi occhi altrove...

Forse
non sapremo mai
come
e non andremo mai
dove
in questa vita
di nuvole
tra noi e il sole
tra questi cuori
che tuonano amore...

...mentre fuori
piove

(da "Il mulino non ha fermato il vento")


Fuori come dentro
















Idee accatastate
sul piano di lavoro
appunti sparsi
in ordine sparso
l’hard disk
è lo scatolo di un puzzle
pezzi uniti
in un massimo di due
dovrei seguire i colori
ma è come ricomporre
i girasoli di Van Gogh
il cd che ti serve
con la foto che ti serve
è sempre sotto la pila
di vari cd
di varie foto

ogni foto diversa
e i nomi sempre troppo uguali
eppure se digito un nome
mi appare un’immagine
non mia
ed è quella che cerco
e neppure sfuocata...

fuori come dentro

Donne accatastate
in fotogrammi
di ricordi
quella che cerco
non è tra le altre
e non è mia...

(da "Il mulino non ha fermato il vento")

Sere nere















Certe sere
sono musiche
che non vorresti ascoltare
sono pagine
che non vorresti leggere
certe parole
certe frasi
colpi di tosse
rubati al mio fiato
sono senza parole
sono in pessimo stato
l’accento caduto
la virgola mancata
una colonna di punti
come formiche
allineate
in ritirata...

...certe notti
sono pagine strappate
al libro della vita...


Futuro prossimo
insonne
davanti
e
malinconia
lacera
e accartocciata...

(da "Il mulino non ha fermato il vento")


Il mulino non ha fermato il vento















Carezza posata
passata sul viso
in nuvole di farina
e grano pestato
da pugni di parole
solo soffi
sulle dita
e fuga dalle mani:
riesci ad amarlo
ad abbracciarlo
a baciarlo
non riesci a fermarlo...
Al mulino
gira la testa
al passare del vento.
Il vento
alitando poesia
prosegue il cammino...

(da "Il mulino non ha fermato il vento")

23:48
















...è passato solo un attimo
tra l’addio e la solitudine...


Il tempo si è fermato
ancorato ad un momento
la gente mi passa accanto
e intorno è tutto spento
non fosse per la luce
di un fuoco
che brucia
dentro
la vita non ha
giorni
impossibile contarli
ore, minuti...
tarli
morsi
rimorsi...

È finita la fretta
tutto è calma apparente
e niente...

Il mare e il cielo fusi
a rubare l’orizzonte
nuvole e onde
turbinio di pensieri.

Quando il tempo si ferma
si resta muti
impotenti
storpi d’amore...

(da "Il mulino non ha fermato il vento")