È nenia di notte
e sorrisi di luna
tra le note e le corde
uno stomaco livido
di parole non dette
e guantoni appesi al muro
di pugni mai dati
non sorride il bambino
auto sul tuo cammino
e dietro il finestrino
la pioggia
e clacson senza voce
il telefono spento
non squilla più
sputi in terra
e son baci
via dalle scarpe i sassi
via la sabbia dai piedi
alle spalle
triangoli di mare
alle spalle
il respiro del vento
e quello scoglio
troppo duro
alle spalle un verso
che ha perduto la rima
e davanti
la frase
che hai rubato in un libro
e che hai scritto su un muro...
(da "Il mulino non ha fermato il vento")
e sorrisi di luna
tra le note e le corde
uno stomaco livido
di parole non dette
e guantoni appesi al muro
di pugni mai dati
non sorride il bambino
auto sul tuo cammino
e dietro il finestrino
la pioggia
e clacson senza voce
il telefono spento
non squilla più
sputi in terra
e son baci
via dalle scarpe i sassi
via la sabbia dai piedi
alle spalle
triangoli di mare
alle spalle
il respiro del vento
e quello scoglio
troppo duro
alle spalle un verso
che ha perduto la rima
e davanti
la frase
che hai rubato in un libro
e che hai scritto su un muro...
(da "Il mulino non ha fermato il vento")
“01.50.07 secondi” di Valentina Paglia, 2010, originale mis. 20x20, stucco e colori acrlici su tela
RispondiElimina