Raccolta di poesie di Beppe Bresolin

“Se avessi potuto scrivere una bella frase avrei potuto scriverne due
e se avessi potuto scriverne due avrei potuto scriverne tre
e se avessi potuto scriverne tre avrei potuto scrivere per sempre.”

(John Fante, Sogni di Bunker Hill)


"L'aggiustino", ph. Stefano Albanese

mercoledì 18 aprile 2012

John, July and me



















...
Mi guardavo negli occhi
mentre il rasoio inciampava
tra i peli bianchi della barba
la luce cianotica della luna
riflessa sul lavanda
delle piastrelle del bagno
contrastava con la mia pelle
ubriaca di sole
e con il mio sguardo
arrossato dalla stanchezza
appeso alla tentazione di restare seduto
tutta la notte
davanti alla porta spalancata del frigo
con in mano e nella testa
un libro di Fante...
Non c’è limite alla fame
quando hai bevuto
alla sete
quando hai mangiato troppo
non c’è limite alla notte
quando il sonno non arriva
e i peli del tuo gatto
spolverano le caviglie...
Avrei voluto tagliare col passato
ma un sorriso inciampava
nei ricordi
congelava la mente
nel vino ghiacciato
e spolverava i pensieri
in un colpo di tosse...
“fumar acorta la vida”
la sola lettura che ricordo
prima dell’abbandono
al sudore e ai sogni
di una notte di luglio...

(da "Il mulino non ha fermato il vento")


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