Raccolta di poesie di Beppe Bresolin

“Se avessi potuto scrivere una bella frase avrei potuto scriverne due
e se avessi potuto scriverne due avrei potuto scriverne tre
e se avessi potuto scriverne tre avrei potuto scrivere per sempre.”

(John Fante, Sogni di Bunker Hill)


"L'aggiustino", ph. Stefano Albanese

lunedì 7 gennaio 2013

Caramelle

 














Solo ieri...

Era orzo o miele
caramellati in strisce pendenti
tasselli di desideri monocolore
o palline di dolcezza infinita di frutta
che riconoscevi dall’incarto
e le promesse di farle durare
che non duravano più della bugia...
Era il solito passaggio obbligato
della cresta sul salumiere o sul barbiere
le praline gommose
di zucchero lentigginose
più dolci che in farmacia
la liquirizia a spirale o ripiena.
Se è bianca è vaniglia.
Era come un treno e vagoni
susseguirsi di aromi
e sapori e saliva che colava
desideri bambini incollati tra i denti
e una gola come galleria.

Poi...

Ogni cosa si perde e ogni cosa va via
resta solo l’amaro al palato
dei banconi di vetro della drogheria
che eran sempre più alti di noi...
I sapori coniugati al passato
e i desideri del bambino
sono in buste di plastica in un supermercato
troppo tempo è passato sui denti cariati
e anche il gusto è cambiato...


(da "Ogni cosa al suo posto")

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